Perché affrontiamo il tema dell'odio nella società?
L'Europa assiste oggi a un allarmante aumento dell'incitamento all'odio e dei reati generati dall'odio. Oltre ad avere un impatto negativo sugli individui, i gruppi e le comunità direttamente presi di mira, l'odio può anche polarizzare e ostacolare il dibattito democratico.
Nel dicembre 2023 la Commissione ha adottato la comunicazione "Non c'è spazio per l'odio: un'Europa unita contro l'odio", la quale invita a una discussione guidata dai cittadini su come passare dall'odio e dalla divisione alla fruizione condivisa dell'uguaglianza, del rispetto dei diritti umani e della dignità. Si tratta di valori sanciti dal trattato sull'Unione europea, vale a dire il contratto sociale che ci tiene uniti in quanto cittadini dell'UE.
In che modo posso partecipare al dibattito a livello dell'UE su come combattere l'odio nella società?
Cosa possiamo fare per contrastare l'odio? E in che modo possiamo rafforzare il rispetto reciproco nella società? Hai un'esperienza personale o un'idea da condividere su come rafforzare il rispetto reciproco nelle nostre società? Hai qualche raccomandazione che possa sostenere i futuri lavori della Commissione europea nel campo della lotta contro l'incitamento all'odio e i reati generati dall'odio?
Vorremmo conoscere il tuo punto di vista su come combattere l'odio nella società. Questo è uno spazio per un dibattito basato sul rispetto reciproco in cui puoi condividere le tue opinioni e dialogare con altri cittadini.
Come intende la Commissione dare seguito alle idee raccolte?
Tutti i contributi effettuati sulla piattaforma, nonché quelli derivanti dalle discussioni del panel europeo di cittadini, saranno analizzati dalla Commissione europea e presi in considerazione nella preparazione delle politiche future.
Combattere l'odio: qual è la posta in gioco?
Sebbene non sia facile misurare l'entità dell'odio, alcuni dati possono darne un'idea:
- il livello di tossicità in termini di odio è aumentato del 30% tra gennaio e settembre 2023 negli 8 milioni di messaggi online analizzati nell'UE
- il 55% dei partecipanti a un'indagine dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali ha subito più di tre volte discriminazioni razziali nell'UE tra il 2022 e il 2023
- una donna su tre ha subito almeno una volta violenze fisiche o sessuali.
Cosa ha fatto finora l'UE in materia?
Il quadro d'azione contro l'odio a livello dell'UE comprende iniziative sia legislative che politiche. La seguente panoramica non è esaustiva: segui questo link per saperne di più sul quadro giuridico e strategico per contrastare l'incitamento all'odio e i reati generati dall'odio nell'UE.
Misure esistenti per combattere l'incitamento all'odio e i reati generati dall'odio
- Decisione quadro del 2008 sulla lotta contro talune forme di espressioni di razzismo e xenofobia
- Comunicazione del dicembre 2023 "Non c'è spazio per l'odio: un'Europa unita contro l'odio"
- Strategia dell'UE per la lotta all'antisemitismo e il sostegno alla vita ebraica
- Quadro strategico dell'UE per l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei rom
- Piano d'azione dell'UE contro il razzismo
Misure per contrastare l'illecito incitamento all'odio online
- Normativa sui servizi digitali
- Il codice di condotta dell'UE per contrastare l'illecito incitamento all'odio online
È in corso il panel europeo di cittadini sul contrasto all'odio nella società
150 persone di tutta Europa si sono riunite per il panel europeo dedicato al tema dell'odio nella società.
Insieme, stanno discutendo delle diverse attuali percezioni ed espressioni dell'odio e delle misure che possono essere adottate per contrastare atti di questo tipo nella società.
Al termine del panel, a maggio, i cittadini concorderanno una serie di raccomandazioni da presentare alla Commissione europea per incidere sulle politiche dell'UE in materia.