Spesso noi cittadini ci troviamo con decisioni prese da politici fuori dai contesti nazionali. Capita quindi che i cittadini siano travolti da regolamenti o direttive inique e prive di attenzione ai diritti fondamentali dell'uomo. E' per questo che per le decisioni politiche ed economiche che influiscono pesantemente sulla vita dei cittadini europei è necessario che vi sia la condivisione degli obiettivi. Infatti, spesso sembra che il medioevo non sia finito e che i cittadini siano considerati sudditi invece che membri di una comunità. Avete, per esempio , chiesto ai cittadini se vogliono che la privacy riguardo i loro dati biometrici sia violata nel momento che avete deciso di obbligarli ad avere una carta di identità digitale o un Identità digitale europea che comprenda nelle sue more anche i dati sanitari e bancari? Avete, per caso chiesto se gli europei erano d'accordo con l'immissione di OGM o NBT in ambiente che potenzialmente potrebbero distruggere la biodiversità naturale e selvatica di ogni singolo stato? Oppure avete chiesto se i cittadini europei sono d'accordo con l'appoggio delle guerre giuste o sbagliate che siano con i loro soldi ? E ancora, avete forse chiesto se i cittadini europei erano d'accordo con una transizione digitale e verde che sposta i problemi di inquinamento in stati terzi? No, non l'avete fatto. Ecco perché occorrono dei referendum che valutino l'operato dei politici negando o suffragando le loro azioni spesso dettate dalle loobying.