
Un nuovo bilancio europeo all'altezza delle nostre ambizioni
Una forza trainante dell'azione europea
Verso e Fondo dell'UE per gli oceani
Il Manifesto blu, sostenuto da oltre 140 organizzazioni, chiede la creazione di un Fondo dell'UE per gli oceani per sostituire i finanziamenti frammentati dell'UE per gli oceani e sostenere un approccio olistico e sostenibile alla politica marittima. Questo fondo è in linea con gli obiettivi del patto oceanico dell'UE, che mira a collegare settori marittimi come la pesca, il trasporto marittimo, il turismo e l'energia offshore. Essa propone due pilastri principali: protezione e ripristino degli ecosistemi marini e transizione giusta verso un'economia blu a basso impatto e rigenerativa. L'attuale bilancio dell'UE è inadeguato, con sovvenzioni dannose che superano i finanziamenti per la biodiversità e nessuna norma vincolante a sostegno della conservazione. Il nuovo Fondo per gli oceani dovrebbe garantire il rispetto delle leggi dell'UE, applicare i principi "non arrecare un danno significativo", "conformità ambientale", "precauzione" e "chi inquina paga" e finanziare solo attività a beneficio della biodiversità e della sostenibilità. I meccanismi di definizione delle priorità per il Fondo dell'UE per gli oceani dovrebbero promuovere la transizione giusta verso un'economia blu a basso impatto valutando i progetti sulla base di chiari criteri ambientali, di equità sociale e di trasformazione economica. Sarebbe data priorità alla riduzione degli impatti ecologici, come la promozione della pesca a basso impatto, una transizione energetica positiva per la natura in mare e un'acquacoltura sostenibile, preservando nel contempo la biodiversità marina e promuovendo la resilienza ai cambiamenti climatici. L'equità sociale dovrebbe essere centrale, favorendo progetti che salvaguardino i posti di lavoro e facilitino la riqualificazione delle competenze per i lavoratori che passano da settori ad alto impatto a settori a basso impatto
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