Creare un progetto specifico di scambio interculturale città-campagna. L'incontro interculturale è una chiave potente per sbloccare le menti e rafforzare la convivenza. L'Europa potrebbe creare un fondo speciale dedicato ai progetti locali di incontro interculturale. Come partecipante al programma Gioventù in azione negli anni 2000, ho potuto beneficiare del contributo degli scambi culturali nella costruzione della mia identità europea e persino globale. Se all'epoca le nostre società europee erano ancora poco miste, sono molto più miste 20 anni dopo. I viaggi internazionali, anche all'interno dell'UE, sono costosi e complessi da organizzare. Mi sembra che la promozione degli scambi tra zone rurali e urbane in ciascuno dei paesi europei possa avere gli stessi benefici, in quanto il divario di diversità tra zone urbane e rurali è ancora significativo. La diversità vissuta in città può facilmente servire come diversità culturale di fronte alla campagna che coltiva ancora troppo ritiro in se stessi. Lo sviluppo di un bilancio per gli incontri locali tra cittadini delle città e cittadini delle campagne ridurrebbe la discriminazione e promuoverebbe la comprensione reciproca tra i popoli. Infine, l'aggiunta di una clausola sull'esercizio dei diritti culturali presentata nella dichiarazione di Friburgo come strumento di dialogo e di interriconoscimento consentirebbe di far progredire il sentimento di cittadinanza europea, anche al di là di esso.