Il bilancio è il principale strumento politico dell'UE. La sua composizione dovrebbe rispecchiare meglio le priorità dei cittadini dell'UE. Il graduale aumento dei fondi per le politiche di coesione e le iniziative verdi e digitali è andato nella giusta direzione. Anche l'assunzione di prestiti da parte di NexGen EU per finanziare la ripresa e la resilienza dalla COVID-19 è stata ben allineata alle esigenze dei cittadini. Il nuovo quadro di bilancio a lungo termine dovrebbe rispecchiare anche le reali esigenze quotidiane dei cittadini dell'UE: alloggio, istruzione, sanità, trasporti e altri beni e servizi pubblici. I cittadini europei devono contrastare il deterioramento dello stato sociale e assicurarsi che i loro mezzi di sussistenza siano ben protetti. L'Europa ha già abbastanza armi e soldati per proteggere i suoi confini, ma non abbastanza case per tutti gli europei. I conflitti di frontiera e le tensioni geopolitiche devono essere affrontati con fermezza nel modo in cui l'UE ha insegnato al mondo: creare benessere per tutti i soggetti coinvolti sviluppando un interesse economico e sociale comune. La diplomazia e l'integrazione sono state la soluzione per porre fine al conflitto tra nemici laici. Non abbiamo bisogno di concentrare il nostro bilancio sulle spese militari che potrebbero inimicarsi piuttosto che risolvere le tensioni esistenti e future. Europa significa pace e il suo bilancio dovrebbe riflettere questa priorità.