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Un nuovo bilancio europeo all'altezza delle nostre ambizioni

Una forza trainante dell'azione europea

Aumentare l'alfabetizzazione giovanile e il pensiero critico nella lotta contro la disinformazione

Avatar Laura Zambová

Il prossimo bilancio dell'UE dovrebbe includere investimenti in programmi volti a sostenere l'alfabetizzazione e il pensiero critico tra i giovani. La disinformazione e le bufale minacciano i valori democratici, la salute pubblica e la coesione sociale in tutta Europa. Propongo di creare un programma a livello europeo che introduca l'educazione obbligatoria ai media nelle scuole primarie e secondarie. Questo programma insegnerebbe ai giovani a riconoscere la disinformazione, verificare i fatti e sviluppare capacità di pensiero critico. Si allineerebbe all'agenda europea per l'alfabetizzazione mediatica e al piano d'azione contro la disinformazione che l'UE ha elaborato per proteggere i cittadini dalle informazioni false. Il programma dovrebbe anche includere finanziamenti per la formazione degli insegnanti per sviluppare efficacemente queste competenze negli studenti. L'UE dovrebbe sostenere la creazione di piattaforme e app digitali con corsi e giochi interattivi che insegnino ai giovani a individuare le notizie false. Il programma dovrebbe sostenere progetti, campagne e concorsi per i giovani che sensibilizzino i pari all'alfabetizzazione mediatica. Particolare attenzione deve essere prestata ai gruppi emarginati, come i giovani provenienti da famiglie svantaggiate, minoranze e migranti. Gli investimenti nell'alfabetizzazione mediatica e nel pensiero critico sono essenziali per proteggere la democrazia europea e sostenere il piano d'azione per l'istruzione digitale e la strategia europea per le competenze digitali.

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