
Equità intergenerazionale
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Opportunità eque per i principianti di carriera!
Parte del presente e del futuro generazionale dovrebbe essere che i giovani trovino un accesso equo al mondo professionale dopo gli studi/la formazione/ecc.: Perché è difficile per i giovani adulti ben istruiti ottenere un punto d'appoggio nella vita professionale? Come può essere che il percorso verso il lavoro autonomo materiale rimanga bloccato a lungo, nonostante una buona istruzione e x stage retribuiti o non retribuiti, volontari, master? Perché molte università non sono legate all'industria? - Perché gli apprendisti competono con i laureati per i posti di lavoro e quale livello di istruzione è quello "veramente giusto"? Come vengono valutati i rendiconti finanziari: Esperienza di lavoro pratico e sociale del tirocinante VS problema analitico e mentalità risolutiva dello studente? - Perché i giovani professionisti sono tenuti piccoli dai dipendenti più anziani e come può essere una cooperazione di successo tra giovani e anziani sul posto di lavoro? Come si svolgono le procedure di assunzione nelle aziende? Perché i processi di applicazione richiedono troppo tempo? Perché i candidati sono invitati a un massimo di 3 cicli di colloqui e perché non viene fornito un feedback sufficiente in caso di annullamenti, che non sono riusciti? Come può essere che un'azienda ti inviti a colloqui di lavoro e poi non ti contatti mai più? E' possibile rendere moderati e rispettosi i processi applicativi?
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