Oooops! La tua rete è offline. Questa è una versione precedentemente memorizzata nella cache della pagina che stai visitando, forse il contenuto non è aggiornato.
Credo che i cittadini che riversano messaggi di odio attraverso i social network non possano rimanere impuniti e debbano assumersi le proprie responsabilità per il linguaggio che colpisce maggiormente le minoranze.
Condividi