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Riflessione sull'odio del diverso, proposta per una migliore gestione del flusso migratorio

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Davide Pedrotti

Vorrei condividere con voi una visione di futuro capace di superare questa situazione di stallo, dove le estreme destre prendono piede in Europa grazie al fatto che gli europei non si sentono al sicuro, minacciati a Est da guerre, da Sud dai flussi migranti, a Ovest da un'America che probabilmente non ci aiuterà più, tutto questo si traduce in un egoismo sempre più accentuato.
Vorrei cercare di andare oltre proponendo di prendere in mano la gestione dei migranti, non come un pericolo, ma come risorsa che ci sarà sempre più necessaria. Se i soldi utilizzati per Frontex li usassimo per costruire strutture create per istruire le persone che in Europa vogliono cercare un lavoro, insegnandolo loro la lingua, le leggi e i costumi del Paese dove vorranno abitare, ma soprattutto un lavoro che possa dar loro dignità. Lavori individuati sulla reale necessità delle industrie, del commercio, degli artigiani dei Paesi che vorranno aderire.
La proposta è quindi di creare dei campus che possano certificare un percorso di crescita educativa e professionale delle persone che ne fanno richiesta, e che garantiscano alla fine del percorso di studi di avere lavoratori qualificati attraenti per i nostri settori economici.
Avremo quindi modo di far arrivare da noi, finalmente a bordo di aerei e non barconi sconquassati, delle persone preparate ad un nuovo inizio, magari con la famiglia al seguito, arricchendo la nostra società culturalmente ed economicamente. Cosa ne pensate?

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